Cortile dei Molini Dora e chiesa di San Martino - DB1-166
Item
- Titolo
- IT Cortile dei Molini Dora e chiesa di San Martino - DB1-166
- Collocazione
- ASC-IMG-B010-01-0166
- Codice Tipo di Immagine
- DIA
- Tipo Immagine
- IT diapositiva colore 35 mm
- Supporto
- IT pellicola intelaiata
- ID Scatola
- B010
- Titolo della Scatola
- IT DON BOSCO E IL SUO AMBIENTE
- ID Busta
- 01
- Titolo della Busta
- IT H - L'ORATORIO VAGANTE
- Descrizione
- IT Radunati per la prima volta i ragazzi nella chiesa di San Martino ai Molini, Don Bosco per incoraggiarli aveva fatto la predica dei cavoli: I cavoli, o amati giovani, se non sono trapiantati, non fanno bella e grossa testa. Così è del nostro Oratorio trasferito da un luogo all'altro. Ma era scritto che il trapianto non fosse terminato. Dopo due mesi di relativa tranquillità, la vivacità dei ragazzi e il loro chiasso infastidirono i mugnai, i carrettieri e gli impiegati municipali. Mossero lamentele al municipio, dipingendo Don Bosco come una specie di capobanda di monelli sfaccendati e pericolosi. Il segretario dei Molini giunse a scrìvere una lettera calunniosa al municipio. Le calunnie risultarono del tutto infondate, tuttavia a Don Bosco fu tolto il permesso di tenere l'Oratorio in quel luogo. Fu costretto a proibire i giochi, mentre continuava a radunare i ragazzi nella chiesa di San Martino. Il 15 novembre 1845 ci fu lo sfratto (cf MB 2, 306; 310.336) e il 22 dicembre fu l'ultima volta che i giovani pregarono in quella chiesa (cf MB 2, 341).
- Autore
- Chiesa Teresio
- Data1+2
- 1986
- Presentazione
- A
- Supporto Oggetto
- $vuoto
- Numero Elementi
- 180
- Chiavi
- $vuoto
- Editore
- Elle Di Ci Leumann (Torino)
- Diritti
- copyrights LDC
- Item sets
- image items set
- Media
ASC-IMG-B010-01-0166
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