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Ha bisogno della lett. del Card. Rampolla alla quale D. Rua deve rispondere per accettare la proposta del Governo Equatoriano di aprire una casa sal. Interrotte le pratiche per la fondazione della casa di Madrid.
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Il maestro Vota può fare gli eserc. a Torino. D. Armelonghi può passare a Piacenza dai genitori e Geremia [De Felici] al suo paese. Manderanno a Lugo il Maestro Barra. D. Gaido e D. Sinopoli vanno a Torino per le ordinazioni.
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D. Rua pensa sia meglio ordinare a Torino D. Gaido e D. Sinopoli. Circa Geremia tratterà il caso con chi lo ha conosciuto bene. Gli ricorda che per accettare nuovi alunni occorre l'attestato di nascita e di battesimo.
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Lo incarica di scegliere tra gli alunni quelli che per età, studio e condotta danno fondata speranza di ben riuscire a Foglizzo. (Cartolina postale)
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Per mancanza di personale deve rifiutare sia la proposta dei Frati Cappuccini che quella di Mons. Crostarosa; la prima, poi, limiterebbe la loro libertà d'azione e la seconda non è consona allo spirito di D. Bosco.
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Gli manda la risposta di D. Rua tramite Giacolino. Riguardo al posto gratuito perpetuo, comunica che si può concedere senza alcun atto legale. (Cartolina postale)
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Lascia a lui rispondere al Vesc. di Terracina [Mons. Mesmer]. Hanno tanti impegni e poco personale. Non possono accettare il Seminario di Sezze [LT].
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Teme che gli articoli delle ultime deliberazioni del CG circa l'interminabile questione delle parrocchie non piaceranno a D. Cagnoli.
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D. Rua ringrazia dei doni e offerte ricevuti nella festa di S. Giovanni. Comunica che gli eserc. per gli ordinandi si faranno a Valsalice dal 6/9 al 15/9. D. Cerruti attende i diplomi, i titoli d'insegnamento e le patenti.
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D. Momo Gabriele, exallievo dell'Oratorio ed ora miss. in America del Nord, desidera una piccola reliquia del ''S.Legno'' per la sua missione.
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Lo autorizza a mandare a Torino D. Gallo Emanuele, se non deve occuparlo in altre cose. (Cartolina postale - il testo è scritto su un altro depennato, riguardante D. Bonetti).
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Lo incarica di rispondere a Mons. Mesmer e al Conte Antonelli che sono impossibilitati ad accettare la Parrocchia di Terracina. A Mons. Calai dica che per qualche anno non possono accettare nemmeno la sua proposta.
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Lo incarica di ringraziare il Sindaco di Spello (PG) per la benevolenza, anche se non possono ancora accettare nuovi collegi per mancanza di personale. A Terracina non si farà più niente, come aveva previsto.
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Dà notizie su D. Rua in Francia; il giorno 8/5 sarà a Liegi per la benedizione della pietra fondamentale della prima casa sal. in Belgio. Raccomanda di celebrare il mese Mariano col massimo fervore.
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Raccomanda di conservare il Catalogo del personale della congr. perché resti privato. A maggio saranno chiamati a prestare servizio militare i giovani della classe 1869.
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Lo autorizza a non usare i soliti formulari con Bertea Antonio; può leggere da solo le ultime pagine del libretto della Regola. [19.3.1890: fà la Prof. Perp. privata da D. Cagliero per difetto]. (Cartolina postale)
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Consiglia di provvedere per gli eserc. spirit. degli interni ed esterni. Raccomanda una solenne celebrazione della festa di S.Giuseppe. La nuova opera del S.Cuore per la celebrazione delle 6 messe dà buoni frutti.
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Lo incarica di dire al Prefetto che l'Ospizio del S.Cuore è opera privata e non ente morale, e di accettare i raccomandati dalle autorità. D. Rua va in Liguria, Francia e Spagna. D. Cerruti chiede le patenti d'insegnamento.
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D. Guidazio si lamenta per le cartoline indecenti che partono da Roma: lo incarica di ammonire il ch. Coleandro N. e altri. Ha saputo della grave malattia di Mons. Jacobini. D. Sala A. e D. Lemoyne G.B. sono quasi guariti.
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Annuncia l'arrivo di D. Rua in visita isp. al suo posto; raccomanda di trattare con lui le proprietà individuali e i testamenti, la novena di S.F. di Sales e la conferenza ai CS e di aumentare gli associati alle LC.
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Crede nel felice esito della causa di D. Fracchia Pietro e di suo fratello Edoardo, per la quale la Curia Vescovile sembra favorevole [v. G9921245]. (Cartolina postale)
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Autorizza il viaggio a Torino di D. Fracchia Pietro a spese della madre, anche per gli atti notarili e vescovili necessari alla causa sua e di suo fratello [Edoardo chierico].
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Annuncia la nomina di D. Marenco a Isp. della Liguria e D. Farina a Dir. dell'Oratorio. Raccomanda invio cronaca delle case e rendiconto amm. Invia lett. Brancati che spiega il caso D. Neri. (P.S. aut. - all. suddetta lett.)
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Non può accettare la proposta dell'Abate di Scurcola. Raccomanda discrezione nel dire a Mons. Boscredon di cercarsi altro alloggio. D. Bonetti invia dimissorie Sinopoli (all. BV). Istruzioni per i lasciti testamentari.
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Assicura pronto aiuto al padre di D. Rossi G. se avrà bisogno di alloggio. É certo che D. Cagnoli sarà contento dell'aiuto di D. Stardero per la parrocchia. D. Bensi G. resta all'Oratorio. D. Papera F. può partire per Faenza.
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Annuncia l'arrivo a Roma del ch. Castelli libraio aiuto di Giulianelli S.: lo raccomanda alla sua paterna guida. Probabile arrivo anche di D. Branda in aiuto di D. Cagnoli. D. Gallinari è richiesto nella nuova casa di Parma.
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Annuncia il suo arrivo a Roma per il giorno dopo. (Cartolina postale)
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Lo incarica di dire a Giulianelli e a Vota che D. Rua desidera che restino al loro posto. Teme che mandare D. Martini in visita alla madre potrebbe comprometterne la vocazione.
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Ritiene che D. Terreno meriti di essere accontentato per aver reso tanti favori come Dir. del loro Oratorio femminile di Novara. (Cartolina postale)
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Arrivati dall'America D. Costamagna, D. Bourlot, D. Piccono, D. Albanello, coad. Belmonte. Non può accontentare il Principe Borghese che chiede una casa sal. ad Artena. Lo incarica di andare a Terracina a seguire i lavori.
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Annuncia la tragica morte del coad. Ferraris G. ex-libraio avvenuta per annegamento nel mare di Alassio con un giovane di quel collegio. (Cartolina postale)
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Annuncia l'arrivo a Roma di D. Passera Ferdinando da Randazzo. (Cartolina postale)
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Cede alle insistenze del Vesc. di Terracina [v. G9921231], anche se sarebbe meglio accontentare il sindaco di Cave. Ha dovuto concedere al Gen. Velez tutto ciò che chiedeva e la casa in Colombia si aprirà nel gennaio 1890.
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Assicura il Conte Antonelli che i suoi desideri saranno esauditi. D. Rua è partito per Faenza. (Cartolina postale)
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Invia nota per gli eserc. spirit. D. Festa è desiderato a Vignale dalla C.ssa Callori e da sua figlia C.ssa De-Viry. Raccomanda di coltivare le vocazioni, dare gli opportuni ammonimenti prima della partenza per le vacanze.
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Ha scritto al Vesc. di Terracina [Mesmer Tommaso] scusandosi di non poter accettare la proposta di aprire una casa; hanno già molte difficoltà ad accontentare il Gen. Velez in Colombia [v. G9921224]. D.Deppert in fin di vita.
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Indicazioni per Cimatti Luigi che deve fare la visita militare.
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Ha bisogno di conoscere il parere di D. Daghero sull'affare di Magliano Sabino. Gli spedirà il certificato di Cimatti. (Cartolina postale)
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Dà indicazioni per ottenere di fare il servizio militare breve. Raccomanda che gli allievi interni ed esterni siano ben preparati alla Pasqua prendendo parte alle Sacre Funzioni durante la Settimana Santa.
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Il ch. Coleandro N. è stato dichiarato ''rivedibile'' alla visita militare: lo incarica di chiedere al Gen. Cappellari se può aiutarli. Per gli eserc. spirit. e gli esami ai chierici può chiedere aiuto a Magliano Sabino.
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Non può contentare il Principe Doria Pamphili prima del 1893: hanno già altre richieste per la Colombia, Macerata e Bassano. D. Rua desidera una relazione sui catechismi fatti in Quaresima. Raccomanda gli esami dei chierici.
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Lo incarica di rispondere al Principe Doria che potranno trattare la sua proposta soltanto fra 5 anni per mancanza di personale. Ha fatto scrivere da D. Rua al Gen. Velez, poiché lui non sa più che dirgli [v. G9921221,22,24].
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Il Gen. Velez Min. della Colombia desidera parlare a voce dell'apertura delle due case sal. a Bogotà e Cartagena: lo incarica d'incontrarlo; precisa che non potranno però inviare nessun missionario prima del 1891.
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Raccomanda di celebrare un funerale per il 1° anniversario della morte di D. Bosco. Gli chiede il rendiconto scolastico trimestrale. Lamenta l'esiguo scambio di corrispondenza che ha con la sua casa.
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Per mancanza di personale non può accontentare il Gen. Velez per Bogotà prima del 1890: lo incarica di manifestargli il suo rincrescimento e gli ossequi di D. Rua e di tutto il Capitolo [v. G9921224].
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Gli spiace non aver potuto accontentare il Gen. Velez [v. G9921222]. Chiede se ha già fatto la conferenza ai CS. D. Bonetti si lamenta che molti direttori non sono solleciti ed esatti nelle pratiche per le Sacre Ordinazioni.
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Lo incarica di esaudire il desiderio di D. Mayetti Vicario della Cattedrale di Algeri. (Data incerta)
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Lo incarica di chiedere se possono avere qualche organo di quelli che c'erano all'Esposizione Vaticana, per la loro Parrocchia di S.Benedetto a Parma che ne è sprovvista. (Cartolina postale)
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Lo incarica di mandare D. Buzzetti a Macerata per 15 giorni per seguire i lavori di scavo per la futura casa sal. Non ci sono più speranze da Londra per D. Mac-Kiernan E. [morirà il 30/12/1888].
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Comunica distribuzione del personale scolastico: 1ª Ginn. ch. Colleandro, 2ª e 3ª D.Carlando, 3ª e 4ª elem. D.Vota, 2ª D.Rossi, 1ª Sup. ch. Sinopoli, 1ª Inf. D.Filippa, Assistente Gen. D.Fracchia, Ass. artigiani ch. Motta.
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Lo incarica di scrivere al Vescovo di Borgo S. Donnino [Tescari Giovanni Battista] per sapere se ha assecondato il loro desiderio. (Cartolina postale)
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Comunica che sarà D. Dalmazzo a predicare gli esercizi a Roma, mentre D. Sala è incaricato delle confessioni.
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Dispone che Ferraris G. coad. libraio ritorni a Torino alla sua vecchia occupazione, poiché il confr. Barale è malato: D. Belmonte lo attende prima della fine del mese.
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Disposizioni per gli esami e per ammettere alle professioni quanti lo richiedano. Raccomandazioni per i giovani in partenza per le vacanze. Chiede l'elenco degli aspiranti. Consigli per far affezionare i giovani alla congr.
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Manca il personale per poter accontentare Mons. Agliardi. Chiede il suo giudizio sulla condotta di D. Armelonghi. Raccomanda speciale cura delle vocazioni e seria preparazione agli esami. (v. A4380624 - data incerta)
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Chiede se ha qualcuno da proporre per le Sacre Ordinazioni di Pentecoste. Gli raccomanda di aumentare il numero dei CS, valido sostegno per le loro opere. Annuncia la visita a Roma del Vesc. di Liegi [Doutreloux Victor].
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Comunica il trasferimento a La Spezia del ch. Gazzano, di cui D. Cerruti ha già avvisato D. Leveratto G. Porge ossequi a Mons. Manacorda e D. Elena.
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D. Belmonte predicherà gli eserc. con D. Notario a Roma anche per visitare l'Esposizione Vaticana. Raccomanda che tutti i chierici diano l'esame entro marzo. Un incendio distrugge la casa di Lille [v. A4530536] (Data incerta)
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Deciso il caso del ch. Granelli A. [v. G9921202]: andrà in seminario. Consiglia di fare la conferenza ai CS nella Chiesa del S.Cuore. Ricorda che D. Fracchia deve sostenere gli esami: ''De Legibus, De Praeceptis'' ecc.
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Gli manda L. 20.000 di D. Rua più 5000 come prestito di Mons. Scavia [Giovanni, benemerito dell'istruzione e dell'educazione elementare], del quale invia la lett. scritta al suo amico Comm. Caranti.