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Presenta il ch. Bononcini G. diretto a Bronte. D. Chiesa e D. Starace sono già a Caserta. Comunica che Ferrario non farà parte della sua ispettoria. Il Prof. Scalabrini si occupa del pareggiamento della scuola di Valsalice.
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Ha esortato D. Starace a recarsi a Caserta, casa molto bisognosa d'aiuto; ad essa il ch. Concordia gioverebbe molto. Ha dubbi sull'ammissione al sacerdozio del ch. Borra. Manderà copia nuova convenzione Municipio di Trevi.
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Manderà il ch. Morino C. in aiuto di D. Nardi. Ha assicurato D. Borio dei recenti patti col Comune di Trevi [v. G9920936]. Ha destinato il ch. Pelizzaro F. a Caserta e il ch. Verruta C. a Faenza. (Nota ms. aut. di D. Cerruti)
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Ancora un cambio di destinazione per il Maestro Lenzi: ora è Spezia [v. G9920941]. D. Aldighieri C. non può ancora lasciare Modena. Solleciterà l'andata a Caserta di D. Chiesa G. e tiene in nota anche il ch. Pelizzaro F.
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Cambia la destinazione del maestro Lenzi: da Modena a Collesalvetti [v. G9920940]. Gli chiede di telegrafargli. Si assestano le cose a Castellammare, dove Cabitza R. ha il permesso di D. Rua per restare. (Cartolina postale)
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Chiede pazienza per il ch. Fasulo [v. G9920933]. Manda il maestro Lenzi a Modena per la IVª elem. Manca il personale per Genzano. (Cartolina postale)
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2 telegrammi con la stessa data: 1. ''Uberti destinato Bologna mandalo subito provvederemo diversamente Penango Dio benedica''; 2. ''Impossibile quest'anno maestri comunali Genzano manda subito Chiapello Castellammare''.
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''Necessaria continuazione universitaria Conelli rimettiamo tuo giudizio cambio Conelli Benedetti''
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Comunica che i chierici Fasulo e Grzesik sono stati destinati alle missioni in Argentina [v. G9920933].
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Comunica alcuni cambi di personale. Chiede se ha ricevuto il modulo delle modifiche alla convenzione tra il Comune di Trevi e i salesiani. Reclami da alcune case per personale non adatto. (P.S. ms. aut.)
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''Benessimo Benedetti Frascati Laureri Roma noto ufficio affettuosi saluti''
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Comunica l'impossibilità di sostituire Pagani G.
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Chierico sal. comunica che i genitori non permettono la sua partenza per le miss. in Argentina mentre lui è disposto persino a fuggire. (In alto nota ms. per D. Cagliero affinché convinva il chierico a persuadere i genitori.)
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Teme non abbia ricevuto la sua ultima [v. G9920931]. Comunica numerosi cambi di personale e la necessità che D. Laureri vada a Frascati come dir. Critica l'immaturo comportamento di D. Stardero che non accetta trasferimenti.
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Risponde alle sue 2 lett. Cambi di personale. Precisa che la ''fedina criminale'' occorre per i maestri elem.; per i prof. delle secondarie basta il certificato di buona condotta. Gli dirà quanto concordato con l'Avv. Ubaldi.
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D. Rua pensa di destinare D. Bertello dir. all'Oratorio. Comunica l'invio dei documenti per la riapertura delle scuole a Macerata. Cambi di personale. Chiede notizie sulla pratica di Valsalice giunta al Ministero della P.I.
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Chiede di essere esonerato dall'incarico di dir. a Castellammare; presto lascerà la congr. per la diocesi. (Sul verso: nota ms. aut. di D. Cerruti che dice a D. Cagliero di destinarlo alla nuova casa di Biella).
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D. Chiapello comunica di non poter più tenere a Frascati il coad. Piovano V.: i superiori vogliono che consegua la licenza universitaria o torni a casa sua; D. Rua lo vorrebbe sotto la sua valida guida: lascia a lui decidere.
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Gli fà presente che D. Vallino ha bisogno di essere assistito nella sua frequenza all'Università. D. Garino deve tornare a Treviglio. Gli chiede d'informarsi presso il Min. della P.I. sulla concessione di sedi d'esame.
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Dopo l'insistente richiamo del Provveditore, D. Barberis e il ch. Rossi Carlo sono tornati alla casa di Macerata, che rischia la chiusura. Gli aspiranti alla licenza ginn. di Genzano non possono sostenere l'esame a Valsalice.
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Non può accontentare D. Versiglia Luigi che voleva mandare i suoi chierici di Genzano a fare la licenza ginnasiale a Valsalice [v. G9920926]. Ha ricevuto i voti di Teologia con la relazione degli studi e degli esami dati.
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Chiede il biglietto ferroviario ridotto per il ch. Alesina C. destinato a Collesalvetti.
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Di ritorno dall'Egitto e Palestina lo incarica di avvisare D. Bilieni e Caligaris che il 16/3 sarà da loro a Castellammare, poi a Caserta quindi a Roma, dove conta di fare relazione al Card. Rampolla e al Min. degli Esteri.
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Ha ricevuto i 100 marchi. Questione da risolvere con Propaganda F. su chi deve amministrare i beni a Campagnano Romano e a Gioiella, per i quali occorre anche redigere domanda per chiedere il reddito del capitale. (2 note ms)
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Ringrazia D. Laureri per la questione con l'Avv. Sifoni [v. G9920682]. Lo incarica di esigere gli interessi maturati sulla somma depositata da D. Modesti. Chiede cosa ne pensa di dare a D. Colombara il posto di D. Ghigliotto.
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Lo incarica della questione con l'Avv. Sifoni che da 3 mesi chiede gli venga pagato un esagerato onorario di L. 6000, per la causa del defunto D. Modesti C. di cui si è occupato [v. G9920681]. (All. BV con cui invia L. 1000)
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Lo incarica di parlare con l'Avv. Sifoni che attende di essere pagato per la causa da lui sostenuta del defunto D. Modesti C.; cerchi inoltre un avvocato specialista in materia di dazio sui consumi per la causa di Foglizzo.
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Invia L. 700 per le sorelle Pagliaroli. Lo ringrazia della procura di Giulianelli S. [per recupero crediti superiori: v.G9920673]. Molti Vescovi chiedono una casa sal. nella propria diocesi. Manda 2 lett. per D. Rua a Roma.
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I Superiori cedono al coad. Giulianelli S. i crediti che hanno verso vari individui coi quali bisogna ricorrere alle vie legali. Chiede se è soddisfatto delle prediche di D. Sinopoli [v. G9920672].
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Annuncia l'arrivo a Roma del Can. D. Sinopoli per il mese di maggio per predicare. Lo avverte dei suoi modi troppo enfatici che spesso non incontrano grande simpatia. (Cartolina postale)
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Lo incarica di soddisfare la richiesta di denaro di D. Persiani Arnaldo a Castellammare. Ha spedito un sussidio a D. Chiappello. Gli comunica che per i prossimi 4 giorni D. Rua sarà ad Oran in Algeria. (Cartolina postale)
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Invia L. 3000 per il Sig. Cucco e lo esorta a soddisfare i suoi creditori, mentre lui si lamenta dei suoi che non finiscono mai.
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Ha ricevuto la sua lett. del 10/3 e l'altare portatile per D. Dalmazzo e per i miss.; porge i ringraziamenti di D. Rua per le generose donatrici.
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Consiglia un sotterfugio per i confr. delle case di Loreto, Orvieto, Gualdo Tadino, Jesi e Lanusei perché possano usufruire del biglietto ferroviario ridotto, anche se tale tariffa è riservata ai confr. della casa di Roma.
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Lo autorizza ad avallare il prestito che Mons. Gasparri fà a D. Perino di L. 10.000 per terminare i suoi lavori. (Cartolina postale)
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Invia un vaglia di L. 3000 per il costruttore Cav. Cucco e attende la ricevuta.
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A nome di D.Rua e tramite un suo BV raccomanda il Sig. Succi, che chiede aiuto per ottenere un impiego governativo.
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Ha registrato le messe ricevute in agosto. Ha problemi a mandare il denaro per il debito Cucco. (Cartolina postale)
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Spera di riuscire a vendere alcuni stabili ereditati, per soddisfare i tanti creditori che aspettano. Teme che D. Rua abbia ricevuto osservazioni negative sull'andamento della loro congr. durante l'udienza col S. Padre.
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Invia L. 1500 per le sorelle Pagliaroli. Raccomanda alle sue preghiere D. Tamietti che è stato viaticato e si trova in grave pericolo di vita a causa di una malattia tifoidea ed itterizia. (Destinatario presunto)
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Gli consiglia di far presente a D. Rua le ragioni di D. Luciani per sistemare una questione. (Cartolina postale)
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Cerca un rimedio per procurare sussidi alle sorelle di D. Persiani. Lo ringrazia del decreto inviatogli per D. Vallauri. D. Rua è a Dinan e D. Albera è a Marsiglia. (Cartolina postale)
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Gli rimanda le ricevute lasciando a lui il compito di farle sottoscrivere. (Destinatario presunto - all. lett. del 7/11 in cui rimanda altra ricevuta con le firme originali.)
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Invia in ritardo il vaglia di L. 5000 per il Cav. Cucco. D. Rua chiede che siano controllati da un perito i calcoli e le misure relativi ai lavori della casa di Genzano.
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Risolta a favore dei salesiani la causa contro il Min. delle Finanze sulla presunta tassa da pagare sull'usufrutto dei beni ceduti dal defunto D. Buzzetti. (Cartolina postale - v. G9920636, 55,56)
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Per la causa ''tassa Buzzetti'' [v.G9920655] ha bisogno della copia della decisione ministeriale male interpretata dal Ricevitore del Registro. Lo avvisa che un tale di dubbia moralità aspira alla carica di Sindaco di Perosa.
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Gli invia documentazione sulla questione sorta col Demanio per la presunta tassa da pagare sull'usufrutto dei beni ceduti dal defunto D. Buzzetti [v. G9920636]. (All. altra lett. s.d. sulla questione)
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Comunica che D. Rua concede a D. Rocca L. di fermarsi a Macerata [per sistemare la contabilità della casa]. Sta contattando buoni avvocati per una causa da intentare. (Cartolina postale)
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Non trova un cuoco da mandare a D. Nardi V. a Lugo. D. Barberis G.B. da Macerata insiste perché gli mandi qualcuno a controllare la contabilità e indicargli la sua corretta tenuta: dispone che vada D. Perino. Auguri pasquali.
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Gli rimanda la sua protesta sottoscritta da D. Rua che, comunque, non teme vi possano essere problemi di concorrenza sul lavoro ad Alessandria. D. Bersano di ritorno dal Brasile dice mirabilia dei SDB di là.
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Precisa che non possono accettare obblighi perpetui perché loro non conservano capitali, ma se D. Bilieni è sicuro di rimettere tale obbligo a qualche curia allora può accettarlo. (Cartolina postale)
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Qualora gli fosse stato proposto il Can.co Bertoglio di Fossano come predicatore nel mese di giugno al Sacro Cuore, lo informa che questi non può accettare per tutto l'anno. (Cartolina postale)
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Precisa che il caso da lui espostogli non è accaduto anche a Torino grazie alla vendita che i loro comproprietari fecero prima di morire; quindi i salesiani hanno solo pagato la tassa di compravendita e non dell'eredità.
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Spiega la questione del trasferimento del diac. Iberti Luigi a Braga per le difficoltà da lui incontrate per il presbiterato, già spiegate al fratello D. Carlo. (Cartolina postale)
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Lo incarica di sollecitare le suore FMA a mandargli ricevuta della somma di L. 500 che ha spedito loro il 3/2 con lett. raccomandata. Chiede se sono stati fatti acquisti dal coad. Tosello Felice. (Cartolina postale)
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Il Municipio di Perosa fà una seconda supplica da rimettere nelle mani del Re per avere in dono una casa, negata dal Primo Ufficiale dell'Ordine Mauriziano.
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D. Pin gli scrive che a Cagliari sono ancora senza dir.: al momento ci sono solo D. Roncagliolo e 2 ch. internati che attendono il rimpatrio. (Manca il testo: c'è solo il foglio col P.S. - data e destinatario incerti)
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Dà indicazioni per il viaggio dei giovani miss. tra Ancona, Fiume fino a Budapest; Olivero e Lesnik G. sono già partiti. (Cartolina postale)
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Comunica la concessione di D. Rua della dipensa dei voti per D. Nicolai, dopo aver ritirato la sospensione. Si attende la sua conferma come Rettor M., prima che accompagni a Genova Mons. Cagliero, D. Rabagliati e D. Calcagno.
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Annuncia l'arrivo del ch. Grzesik Francesco e del giovane Nani Felice. Il ch. Impeduglia Vincenzo e il coad. Nocentini Benedetto chiedono di andare in missione. (Cartolina postale)